Invece che risolvere il mal di testa prendendo un’aspirina, è molto più utile eliminare alcuni alimenti che possono causare il problema.
Il mal di testa può sopraggiungere improvviso dopo una giornata stancante e stressante, con dolore forte e pulsante, difficile da sopportare. Per molti la soluzione più immediata ed efficace per farlo passare è quella di prendere un’aspirina. In realtà, piuttosto che assumere dei farmaci, per prevenire e far passare il mal di testa, è necessario curare la propria alimentazione.
Infatti ci sono degli alimenti che possono causare e accentuare il problema e che sarebbe meglio consumare con moderazione o eliminare del tutto, a favore invece di altri cibi più sani che possono prevenire il mal di testa.
Gli alimenti che possono causare mal di testa
L’emicrania, una delle forme più comuni di mal di testa, si caratterizza per dolore pulsante e localizzato e per la ricorrente frequenza di altri sintomi come nausea, vomito, fotofobia, fonofobia. Si è visto che questo disturbo ha una forte correlazione con i cibi che si mangiano, per questo, per ridurne l’incidenza, sarebbe meglio evitare di consumare alcuni cibi.
- cioccolato
- caffè
- alcolici e superalcolici
- carni rosse e insaccati, ricchi di nitriti e nitrati
- patatine fritte e cibi fritti in generale
- dadi da brodo
- cibo orientale, che contiene glutammato
- frutta secca
- formaggi stagionati
In linea di massima, se si consumano grandi quantità di questi cibi, è più probabile soffrire di mal di testa. Ma in generale dopo un pranzo o una cena abbondante, a prescindere dai cibi che scatenano o meno il mal di testa, è possibile soffrirne con più probabilità perché la digestione è faticosa e lenta.
Quindi, piuttosto che curare il mal di testa con un’aspirina, è meglio prevenirlo seguendo un’alimentazione varia ed equilibrata, che contempli cibi amici del sistema nervoso, come frutta di stagione e ortaggi. Altre “armi” contro il mal di testa sono:
- seguire uno stile di vita sano
- regalarsi un sonno di qualità
- praticare regolare attività fisica
- mangiare ad orari regolari, senza saltare i pasti
- bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno
- non abusare di farmaci antidolorifici che contengono caffeina
E ovviamente non consumare smoderatamente gli alimenti che possono maggiormente accentuare il disturbo e il dolore.