Il rilancio di Apple passa per lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale, un iOS migliorato e di una novità del tutto inaspettata.
Bisogna correre in 2024. Apple lo sa molto bene. Google e ora anche Samsung sono usciti, chi prima chi dopo, con le rispettive funzionalità di Intelligenza Artificiale generativa. Ora tocca al colosso di Cupertino, che deve affrettare i tempi.
Il punto di partenza di Apple è stato il famoso miliardo, anticipato da Mark Gurman, riguardante il forte investimento dell’azienda il cui CEO è Tim Cook per creare il suo “large language model”, ossia un modello linguistico di grandi dimensioni simile a quello su cui si basa ChatGPT. Si dovrebbe chiamare Apple-GPT. Attualmente in fase di test quanto riguarda l’Intelligenza Artificiale conversazionale, bisogna capire i tempi di rilascio: Apple è quasi costretto a uscire con questa novità a settembre, quando verranno rilasciati gli iPhone 16, già a buon punto. Non solo.
Apple, il rilancio passa già per iOS 17.4: focus sui browser nel segno del Digital Markets Act dell’UE
La spinta di Apple è di quelle belle forti in questo 2024: oltre l’accelerazione sull’AI conversazionale, fortemente voluta direttamente da Tim Cook, c’è in ballo una serie di enormi cambiamenti al funzionamento del suo sistema operativo mobile. In primis perché non è bastato passare (con gli iPhone 15) dal connettore lightning alla porta USB-C per conformarsi alle nuove normative nell’UE. E poi, particolare da non sottovalutare, bisogna essere sempre all’altezza dei competitor.
Così, con iOS 17.4 arriverà un importante cambiamento di prodotto, in generale. La novità assoluta riguarda l’esecuzione di motori browser alternativi su iOS, anche se solo per gli utenti dell’UE. Non è un piccolo particolare limitato dal fatto che questa mini rivoluzione riguarderà anche noi italiani, ma va inquadrata in una storica apertura ad altri browser, che non siano Safari. Vero è che sull’App Store esistevano già altri browser, ma finora tutti utilizzavano solo ed esclusivamente browser engine di Safari, ovvero WebKit. Che tradotto significava che molte funzionalità ed estensioni non erano disponibili.
Ma ciò cambierà con l’aggiornamento iOS 17.4, nel quale chiunque creerà un browser o un browser in-app, se vorrà potrà utilizzare un motore non WebKit. Apple sta anche aggiungendo una nuova schermata di scelta a Safari in modo che quando aprirai il browser per la prima volta, potrai scegliere un’impostazione predefinita diversa, sempre per chi lo desideri. È dovuto sottostare alle DMA Digital Markets Act: se non li puoi sconfiggere, unisciti a loro. Giulio Cesare avrebbe detto così.