Elezioni Usa 2024, ecco perché la Pennsylvania potrebbe rivelarsi decisiva

Sono molteplici i fattori che contribuiscono a rendere la Pennsylvania uno stato decisivo nelle elezioni presidenziali americane

Sondaggisti e analisti politici sono concordi nel ritenere la Pennsylvania lo stato chiave per le elezioni presidenziali del 2024 negli Stati Uniti. Una recente analisi di The Hill sottolinea come il candidato che si aggiudicherà il Keystone State avrà l’85% di possibilità di entrare alla Casa Bianca, percentuale che sale al 90% secondo Nate Silver, noto esperto in materia. Questo dato non sorprende, considerando l’importanza strategica della Pennsylvania nel raggiungimento dei 270 voti elettorali necessari per la vittoria.

Il ruolo cruciale della Pennsylvania

La posizione della Pennsylvania come stato cruciale nelle elezioni è evidente sia per Kamala Harris che per Donald Trump. Entrambi i candidati hanno delineato percorsi alternativi verso la vittoria, ma una sconfitta in questo stato renderebbe estremamente difficile raggiungere il numero magico di voti elettorali senza dover vincere in stati tradizionalmente non favorevoli.

Kamala Harris
Kamala Harris | EPA/ERIK S. LESSER – Icsm.it

Attualmente, i sondaggi mostrano una situazione di parità tra i due contendenti in Pennsylvania, con un leggero vantaggio attribuito a Harris dal Decision Desk HQ di The Hill.

Perché la Pennsylvania è decisiva

Diversi fattori contribuiscono a rendere la Pennsylvania uno stato decisivo nelle elezioni presidenziali americane. Dal punto di vista demografico ed economico, lo stato rappresenta un microcosmo degli Stati Uniti interi: un passato industriale pesante ora affiancato da nuove industrie e un significativo settore energetico basato sugli shale oil. La composizione etnica riflette quella nazionale con una maggioranza bianca e comunità di minoranze in crescita.

Le dinamiche politiche dello stato mostrano una divisione netta tra aree urbane tendenzialmente democratiche come Philadelphia e Pittsburgh e vasti territori rurali conservatori. I sobborghi del ceto medio rappresentano l’ago della bilancia inclinandosi ora verso posizioni più progressiste rispetto al passato repubblicano.

Un precedente storico significativo

La storia recente conferma l’importanza della Pennsylvania: dal 1972 ha sempre votato per il vincitore delle presidenziali, a eccezione del 2000 e del 2004. Inoltre, con i suoi 19 voti elettorali è lo stato più ricco tra quelli considerati chiave nelle elezioni americane.

Le possibili vie verso la Casa Bianca

Secondo scenari elaborati dalla BBC, se Harris dovesse vincere in Pennsylvania insieme a Wisconsin e Michigan – stati storicamente allineati nella Rust Belt – avrebbe praticamente assicurata la presidenza aggiungendo anche un distretto congressuale del Nebraska. Per Trump invece, una vittoria in Pennsylvania potrebbe compensare eventuali perdite in Michigan e Wisconsin se riuscisse a mantenere North Carolina e Georgia.

In caso contrario, senza una vittoria nella Keystone State entrambi i candidati si troverebbero ad affrontare sfide significative: Trump dovrebbe conquistare almeno tre stati vinti da Biden nel 2020 mentre Harris dovrebbe puntare su North Carolina o Georgia per compensare.

Gli elementi demografici ed economico-politici fanno della Pennsylvania uno snodo fondamentale nell’economia delle prossime elezioni presidenziali USA del 2024.

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