Sinner non è l’unico giovane tennista azzurro che sta scalando la classifica ATP: scopriamo quali altri talenti stanno emergendo
Che il movimento tennistico italiano fosse in crescita lo avevamo avvertito già prima dell’exploit di Jannik Sinner, quando il tennista altoatesino non si era ancora così noto. Infatti, Matteo Berrettini si affiancava nella top ten a Fabio Fognini (il primo a riuscire a raggiungere un posto tra i primi 10 dopo 40 anni di buio) e faceva sognare i tifosi azzurri.
Il tennista romano ha scalato la classifica sino al sesto posto, raggiungendo i quarti di finale in ogni torneo Slam e addirittura la finale di Wimbledon (il torneo più antico e prestigioso del mondo) nel 2021. Data la giovane età, sembrava che Matteo fosse destinato a lottare con i primi della classe (per due volte si è qualificato alle ATP Finals), ma una striscia infinita di infortuni gli hanno impedito di riuscirci.
Nel frattempo Sinner ha debuttato, stupito ed è cresciuto, raggiungendo rapidamente la top ten mondiale e risultati simili a quelli di Berrettini. Lo scorso anno è stato quello della consacrazione, Sinner ha vinto il primo torneo ATP 1000, è arrivato in finale alle ATP Finals contro Djokovic e ha letteralmente trascinato l’Italia alla vittoria in Coppa Davis (successo che mancava dal 1976).
A soli 22 anni ha superato gli ottimi risultati di Berrettini e probabilmente le aspettative di chi già conosceva il suo talento. Il 2024 è cominciato nel migliore dei modi con il successo (il suo primo) in un torneo del Grande Slam ed ora i riflettori di tutto il mondo sono puntati su di lui per una stagione che potrebbe condurlo a vette mai raggiunte prima da un tennista italiano.
Sinner non è l’unico talento under 23 del movimento italiano, gli appassionati di tennis sicuramente sanno che Lorenzo Musetti (attualmente numero 26 della classifica mondiale) possiede un talento paragonabile a quello di Sinner, ma che viene da una stagione decisamente negativa.
Il ragazzo toscano è un anno più giovane di Jannik ed ha già mostrato lampi di grandissima classe. Il suo tennis è meno potente ma più estroso e tecnico di quello del collega. Tuttavia in questi anni non è mai riuscito ad avere costanza di rendimento. Meglio di lui sta facendo già dallo scorso anno Matteo Arnaldi, tennista in rapida ascesa e già giunto al numero 43 della classifica mondiale.
Cinque posizioni più in basso troviamo il “Vecchietto” Lorenzo Sonego (28 anni), mentre alla posizione 67 troviamo un altro 21enne in ascesa, ovvero Flavio Cobolli. La new entry nella Top 100 mondiale è Luciano Dardieri (anche lui giovanissimo, 22 anni), fresco vincitore del torneo di Cordoba grazie al quale ha scalato ben 60 posizioni in classifica in una settimana.
Ai magnifici 5 under 23 italiani in top 100 va aggiunto un altro talento puro e atteso al balzo tra i migliori 100 al mondo entro qualche mese. Stiamo parlando ovviamente del 20enne Luca Nardi, tennista il cui grande potenziale è conosciuto da anni e che attualmente occupa la posizione 106 del ranking.
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