Un nuovo incentivo è in arrivo per gli italiani che si trovano in difficoltà economiche: quali sono i requisiti per poterne beneficiare
Gli ultimi 3 anni e mezzo hanno visto dei cambiamenti epocali, sia a livello sanitario, con l’emergenza Covid, sia a livello economico.
Tra la pandemia e le guerre, l’inflazione è salita alle stelle, e ancora oggi ne risentiamo, con famiglie che con grande fatica riescono ad arrivare a fine mese. I rincari hanno riguardato un po’ tutti i settori, colpendo particolarmente quello energetico e quello dei carburanti, ma la verità è che ci sono stati anche altri rami che ne hanno risentito.
A partire da quello alimentare per arrivare ad altri beni essenziali. In un contesto del genere, il governo si è attivato con dei bonus per supportare un po’ tutte le categorie, ma soprattutto coloro che sono più in difficoltà. Non ultimo, dunque, il bonus che dovrebbe arrivare a breve e che ammonterà a circa 500 euro. Ma chi potrà usufruire di questo incentivo? Scopriamo come funzionerà e come sarà possibile fare richiesta per avere questo incentivo da parte dello Stato.
Anche quest’anno è previsto un incentivo per andare incontro alle famiglie che si trovano in difficoltà economiche, il beneficio avrà un ammontare di circa 460 euro.
Il nuovo bonus è dedicato a famiglie con un reddito basso e nel dettaglio, l’incentivo è chiamato “Carta dedicata a Te”, e si tratta di un bonus che permette alle famiglie di acquistare beni alimentari di prima necessità, per fare carburante e anche altre spese essenziali.
Si tratta di una valida alternativa per coloro che non hanno potuto ottenere l’assegno di Inclusione. Per il momento, c’è ancora da attendere il decreto attuativo, per cui bisognerà pazientare per averlo. L’importo che sarà assegnato sarà tra 457 e 460 euro. Un’altra novità è che non si dovrà fare richiesta per averlo, perché sarà riconosciuto in via diretta a quelle famiglie che hanno i requisiti.
Per accedere al bonus, bisogna avere un Isee che non supera 15 mila euro, ed essere iscritti, tutta la famiglia, all’anagrafe della popolazione residente. Anche per il 2024 l’ordine di assegnazione dovrebbe consistere nel dare il bonus in primis a famiglie che hanno almeno tre componenti, di cui uno deve essere nato entro fine 2010. Poi, se ci saranno altre carte da erogare, le quali saranno assegnate a chi ha famiglia composta sempre da almeno tre persone, di cui uno nato entro fine 2006 e infine, in seconda battuta saranno considerati anche i nuclei familiari con meno membri.
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