Harry e Meghan non hanno rispettato i patti con la Regina Elisabetta: la gigantesca offesa alla Famiglia Reale
Quando Harry e Meghan decisero di lasciare la Royal Family per lavorare come privati cittadini in America, mantennero comunque il loro titolo nobiliare di Duchi di Sussex. Quel titolo che, vale la pena ricordarlo, negli Stati Uniti non ha assolutamente alcun valore, fu un regalo di nozze della Regina Elisabetta.
A patto però che Harry rispettasse una sola ed unica clausola nel suo utilizzo. La clausola in questione riguarda tutti i titoli nobiliari della Famiglia Reale, e non soltanto quello di Harry: i titoli nobiliari non possono essere utilizzati come mezzo o come marchio per far soldi.
Sarebbe infatti un abuso del loro utilizzo che i cittadini non prenderebbero affatto bene perché, facendolo, i detentori del titolo starebbero chiaramente utilizzando i propri privilegi di nascita per aumentare le proprie ricchezze private anziché utilizzarle per il bene del Paese.
È esattamente questo il motivo per cui la monarchia e la nobiltà inglese continuano ad esistere nel ventunesimo secolo: i suoi esponenti oggi utilizzano i loro enormi privilegi per fare beneficenza e portare l’attenzione dei media su cause di importante interesse comune, come la lotta al cambiamento climatico nel caso di William e Kate.
Già molto tempo fa, appena dopo essersi allontanati dalla Famiglia Reale, Harry e Meghan tentarono di registrare il marchio Sussex Royals. Si trattava del nome che era stato scelto per il loro profilo ufficiale di Instagram e che i Duchi avevano chiaramente intenzione di trasformare in un brand.
Come c’era da aspettarsi i legali della Famiglia Reale li fermarono immediatamente e i Duchi dovettero rinunciare al progetto, creando un marchio tutto loro: Archewell, fondazione di beneficenza, e Archewell Productions, casa di produzione.
Archewell però non sta andando affatto bene e, dopo essere stati inseriti nella classifica dei peggiori perdenti di Hollywood nel 2023 dal magazine Hollywood Reporter, Harry e Meghan stanno correndo ai ripari. L’ultimo passo in tal senso è stata la pubblicazione di un nuovo sito, Sussex.com. Il sito va a sostituire quello precedente di Archewell.
Appena dopo la pubblicazione sono subito scoppiate le polemiche, poiché è ovvio che si tratti di un progetto con fini commerciali che utilizza i titoli e i simboli reali. I Duchi comunque difendono la loro scelta, affermando che hanno semplicemente utilizzato i loro nomi. In realtà Harry e Meghan non si chiamano “Sussex” ma, all’anagrafe, Mountbatten-Windsor.
La missione di Nexting è chiara: rivoluzionare il mondo dei contenuti sportivi attraverso l'innovazione tecnologica…
Il robot ILY rappresenta una vera e propria svolta nel trattamento delle patologie urinarie. Questo…
Questa decisione, annunciata giovedì notte, è stata descritta dal Primo Ministro Anthony Albanese come un'iniziativa…
Il margine di voti favorevoli ha destato preoccupazione, segnando la maggioranza più ridotta dal 1993,…
Mentre Salvini ha scartato questa eventualità, altri esponenti del governo si sono detti più propensi…
È stato raccomandato ai cittadini statunitensi presenti in Ucraina di "prepararsi a rifugiarsi immediatamente nel…