Scoperta rivoluzionaria: puoi vivere anche più di 100 anni grazie ai tatuaggi. Vediamo come funziona la nuova cura.
I tatuaggi o li ami o li odi. Ma anche chi non li apprezza ora potrebbe ricredersi: infatti proprio grazie ai tatuaggi potremmo vivere anche più di 100 anni.
Un tempo i tatuaggi erano associati ad uno stile di vita poco regolare e poco conforme alle norme sociali, erano associati a ribellione se non, addirittura, crimine. Tutt’oggi non si possono avere tatuaggi se si intende svolgere certi lavori. Molte persone ancora guardano con diffidenza chi ha dei tatuaggi, soprattutto se sono grandi e molto vistosi.
Insomma i tatuaggi o li ami o li odi, non ci sono vie di mezzo. Ma anche chi oggi li disprezza, presto potrebbe cambiare idea in quanto proprio grazie ai tattoo, in futuro, potremmo vivere anche più di 100 anni. Una nuova scoperta scientifica potrebbe rivoluzionare il nostro modo di curarci: la cura potrebbero essere proprio i tatuaggi.
Dimenticate pillole, iniezioni o sciroppi: la cura del futuro sarà a base di tatuaggi. Proprio i disegni e i simboli che molti di noi si sono fatti imprimere su varie zone del corpo, potranno salvarci e allungarci la vita. Vediamo come funzionerà questa cura rivoluzionaria.
Il futuro sarà molto diverso dal presente. Questo già lo sappiamo. L’avvento dell’intelligenza artificiale cambierà la società sotto moltissimi aspetti: alcune professioni scompariranno ma ne nasceranno altre. Sarà una rivoluzione tecnologica. Del resto è stato un po’ così anche quando i social network hanno fatto ingresso nelle nostre vite.
Anche la medicina cambierà. E i tatuaggi che oggi molte persone guardano con diffidenza potrebbero diventare una cura molto efficace o, ancor meglio, un metodo di prevenzione per monitorare in tempo reale lo stato di salute delle nostre cellule. Un gruppo di scienziati, infatti, ha realizzato dei tatuaggi in oro da applicare sulle cellule che sostengono i tessuti del corpo umano.
Grazie a questi tatuaggi i medici avranno sempre ben chiara la situazione delle nostre cellule. In questo modo potranno diagnosticare molte malattie con largo anticipo e intervenire prima che le patologie si sviluppino e danneggino i nostri organi interni. Perché proprio i tatuaggi? La risposta è semplice: i tatuaggi, essendo un tutt’uno con la pelle, si muovono in contemporanea con le cellule sopra cui gli scienziati li hanno applicati.
Questo è fondamentale in quanto, spesso, vi è incompatibilità tra le cellule e i dispositivi elettromedicali che, di conseguenza, non riescono a monitorare in tempo reale il nostro stato di salute. Pertanto aiutiamoci già all’idea di un futuro costellato di tatuaggi. Ma se questo servirà a farci vivere più a lungo e, soprattutto, più in salute, allora ben vengano i tatuaggi di qualunque forma o colore.
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