Sono in arrivo dei cambiamenti per ciò che concerne la dichiarazione dei redditi. Ecco di che cosa si tratta nel dettaglio.
Per poter essere sempre in regola con il fisco, è necessario seguire una serie di scadenze e presentazione di documentazioni. Spesso e volentieri, infatti, soprattutto a causa della vita frenetica che ci fa correre ogni giorno, potrebbe succedere di dimenticarci date e scadenze utili, per poter svolgere la propria attività lavorativa in piena regola.
La dichiarazione dei redditi, ad esempio, è di cruciale importanza per poter comunicare al fisco le proprie entrate. Si tratta, infatti, di un documento contabile, che permette al cittadino, in quanto contribuente, di dichiarare il proprio reddito e, di conseguenza, di stabilire le imposte dovute, sulla base dell’imponibile e delle aliquote fiscali.
La dichiarazione dei redditi si effettua, nel nostro Paese, grazie alla compilazione del cosiddetto modello 730, conosciuto anche come modello redditi. Per evitare di incorrere in sanzioni, o comunque in problemi di natura legale, è necessario compilare adeguatamente la dichiarazione e consegnarla entro la scadenza dei termini. Dobbiamo sapere, però, che è necessario aggiornarsi ogni anno sulle diverse documentazioni da presentare, in quanto, spesso e volentieri, ci sono delle novità. È il caso della dichiarazione dei redditi per il 2024, che vede un importante cambiamento in arrivo.
Essere costantemente informati, in merito alle documentazioni da presentare per essere in regola con il fisco, si rivela essere di fondamentale importanza, per evitare di incorrere in conseguenze spiacevoli.
Per il 2024, arriva una novità importante, in merito alla presentazione della dichiarazione dei redditi. A cambiare è la data di scadenza ultima, per poter presentare la dichiarazione. Tutti i titolari di partita Iva, infatti, a partire dal 1° gennaio 2024, dovranno effettuare l’invio della dichiarazione dei redditi entro e non oltre il 30 settembre. Precedenza, come previsto dall’articolo 2, commi 1 e 2, del DPR n. 322/1998, il termine ultimo per l’invio era il 30 novembre.
Questa data sparisce completamente dal calendario delle scadenze fiscali ed è da sostituire con il 30 settembre. Si tratta di una delle novità contenute all’interno del decreto legislativo, che ha al centro anche una serie di semplificazioni per gli adempimenti, che i contribuenti devono assolvere. Un ulteriore novità, infatti, ha a che fare con il pagamento rateale delle imposte, la cui scadenza ultima non è più novembre, ma il 16 dicembre 2024.
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