Schiacciare brufoli e punti neri per molti è una vera e propria mania: in realtà, dietro quest’abitudine ci sono dei motivi ben precisi.
Il primo istinto che in tanti hanno quando notano o percepiscono un nuovo brufolo, in qualsiasi parte del corpo, è iniziare a stuzzicarlo o correre allo specchio per schiacciarlo. Non si fa, sì, lo sappiamo tutti, perché la diretta conseguenza potrebbe essere un’infezione o ‘solo’, si fa per dire, delle brutte cicatrici difficili da eliminare.
Eppure, la storia non cambia: in qualsiasi momento, si congiungono le dita e si tenta di eliminarlo. Alcuni dichiarano che sia semplicemente la voglia di farlo a dettare questo comportamento, altri lo classificano come un momento per rilassarsi, altri ancora rifiutano del tutto l’azione e provano disgusto per chi lo fa. Insomma, ne parliamo molto di più di quanto dovremmo, ma negli ultimi anni, con l’esplosione dei social network, sono sempre di più le persone che cercano video di enormi brufoli o punti neri che vengono disintegrati, con la fuoriuscita di pus in grandi quantità.
Alcuni di questi contenuti hanno milioni di visualizzazioni, e anche questo non è per nulla casuale. Oggi abbiamo una spiegazione ben precisa dei motivi per cui si è attratti da questa malsana abitudine: la prossima volta che un’amica si avvicinerà con circospezione al vostro viso, saprete cosa risponderle.
La mania di schiacchiare brufoli e punti neri ha un nome preciso
La dermatillomania è un disturbo definito nella pratica clinica da ricorrenti escoriazioni della pelle, che provano lesioni cutanee. I soggetti interessati si disinteressano delle ricadute estetiche o sanitarie dei loro gesti, non c’è quindi un disturbo da dismorfismo corporeo nella maggior parte dei casi.
Invece, è una mania che si radica nella soddisfazione di impulsi di tipo ansioso o per il sollievo che genera. L’escoriazione semplicemente allevia la tensione, rilassa o è legata alla liberazione che si ottiene quando la pratica arriva a buon fine. Dal punto di vista psicologico, può esserci alla base il pensiero inconscio di liberarsi di una vergogna o un problema del passato che tormenta anche il presente. O un brivido, non percepito dalla razionalità, legato al rischio o all’inconsapevolezza di ciò che accadrà di preciso alla fine. Una volontà di scoperta, quindi una curiosità a riguardo.
È bene precisare che non si tratta per tutti di un disturbo, anzi nella maggior parte dei casi è solo una tendenza a cui non dare troppa importanza. Ma se qualcuno vi ossessiona, senza riuscire a fermarsi, o vi capitano sessione di ore allo specchio per strappare lembi di pelle, ora sapete il motivo.